Incontri con le dipendenti regionali

Il Comitato Pari Opportunità si è posto fin dalla sua istituzione l’obiettivo di costruire una rete interna fra i vari interlocutori interessati alle politiche di pari opportunità, con particolare riguardo alla componente femminile del personale regionale. Infatti, gran parte dell’attività proposta mira a mantenere un dialogo costante con le dipendenti donne nella consapevolezza che conoscere le colleghe e rilevarne i bisogni e le difficoltà sia un primo passo essenziale per qualsivoglia cambiamento.

Le principali occasioni di scambio tra le dipendenti e il Comitato sono date dagli incontri, con cadenza quasi annuale, organizzati a Venezia in orario di servizio e aperti a tutte le interessate con lo scopo di:

- riflettere, approfondire e confrontarsi;
- fornire strumenti e conoscenza per rafforzare la consapevolezza del ruolo e delle potenzialità femminili;
- fare gruppo e massa critica;
- promuovere e diffondere comportamenti antidiscriminatori;
- monitorare l’efficacia delle attività del CPO.

Nel corso degli anni questi incontri sono diventati una sorta di appuntamento fisso: la partecipazione è stata sempre più numerosa e piena di entusiasmo, man mano che si è passati ad affrontare tematiche di interesse più diretto. La sede normalmente utilizzata è la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia centro storico, che consente l’accesso fino a circa 400 persone.


Scuola Grande S.Giovanni Evangelista - Venezia

Dall’interesse delle colleghe per questo tipo di iniziativa, dimostrato nel corso degli incontri stessi o con feedback successivi al CPO, il Comitato si è reso conto di quanto sia diffusa l’esigenza di ASCOLTO e di quanto sia importante creare uno spazio, fisico o virtuale, dedicato in via esclusiva alle dipendenti donne, componente numericamente maggioritaria ma esiguamente rappresentata ai vertici della piramide gerarchica regionale. Attraverso gli incontri annuali (difffusione dati sulla situazione femminile interna, dibattito e ascolto, approfondimenti con altri organismi di parità regionali, divulgazione esiti delle attività del CPO, ecc.) il Comitato ha costruito il terreno favorevole per un necessario cambiamento culturale. Da qui sono nati il riconoscimento del CPO come punto di riferimento, un maggior senso di appartenenza, l’aumento dell’interesse per le tematiche di genere e una maggiore diffusione di conoscenze sul principio delle pari opportunità
 

Incontri realizzati:


28 febbraio 2003
Subito dopo l’elaborazione del Regolamento approvato con DGR n. 3838 il 20.12.2002, il Comitato ha organizzato il primo appuntamento con le dipendenti regionali al fine di farsi conoscere in modo costruttivo e propositivo e per raccogliere eventuali osservazioni, richieste o elementi utili per la programmazione di misure atte a migliorare la condizione lavorativa della componente femminile in Regione. Nello specifico l’incontro, durante il quale è intervenuta per un saluto anche l’Assessore regionale con delega alle pari opportunità Maria Luisa Coppola, è stata l’occasione per presentare le componenti del Comitato, spiegare le funzioni di questo organismo ed illustrare le priorità di intervento, illustrando nel contempo alcuni dati aggiornati relativi alla presenza femminile nel contesto regionale.

28 ottobre 2004
Il secondo incontro generale con le colleghe si è svolto l’anno seguente in occasione della rilevazione effettuata con il questionario conoscitivo somministrato da parte del Comitato a tutte le dipendenti donne in primavera 2004. Per la lettura critica dei dati il Comitato si è avvalso della consulenza di alcuni docenti e ricercatori del Dipartimento Scienze Economiche dell’Università Ca’ Foscari di Venezia che, in questa sede, hanno presentato una sintesi dell’analisi effettuata. Tra le altre attività realizzate nel corso dell’anno è stata evidenziata la creazione di uno spazio dedicato accessibile dalla Intranet regionale, una sorta di punto di incontro virtuale tra le dipendenti e il Comitato e uno strumento indispensabile per una comunicazione chiara e ad ampia diffusione in tema di pari opportunità. All’incontro sono intervenuti, oltre alla Presidente del CPO, Clara Peranetti, anche la Consigliera di parità della Regione del Veneto, Lucia Basso, e il Dirigente regionale responsabile delle Risorse Umane, Loriano Ceroni. La parte finale è stata dedicata al dibattito e agli interventi liberi delle partecipanti, opportunità molto apprezzata dalle colleghe.

15 marzo 2006
In occasione della scadenza del primo mandato del CPO, 2002-2006, la Presidente Clara Peranetti ha relazionato sull’attività svolta, con particolare riguardo alla proposta formativa avviata in via sperimentale in collaborazione con la SDA Bocconi di Milano (Modulo manageriale e Modulo impiegatizio). A tutte le partecipanti è stata consegnata copia del volume “Comitato per le pari opportunità della Regione del Veneto: risultati di un questionario” curato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia. Inoltre, in un’ottica di consolidare la rete interna tra i vari attori operanti in tema di pari opportunità, sono stati invitati a partecipare gli altri organismi di parità regionali: Consigliera di parità, Commissione regionale pari opportunità e Animatrice di parità. Hanno portato il proprio contributo all’assemblea anche il Dirigente responsabile delle Risorse Umane Loriano Ceroni e la Consigliera regionale Regina Bertipaglia. Prima della chiusura dei lavori, come di consueto, è stato dato spazio agli interventi liberi delle partecipanti. Tale modalità ha consentito di instaurare un positivo interscambio tra le dipendenti e il Comitato e di evidenziare le maggiori difficoltà che incontrano le dipendenti regionali nel loro lavoro.

22 maggio 2007
All’avvio operativo del secondo mandato del CPO, che ha comportato delle modifiche alla composizione interna mantenendo però la medesima Presidente nella persona della Dirigente dott.ssa Clara Peranetti, si è tenuto un ulteriore incontro. Il nuovo Comitato si è presentato ponendosi in continuità con il precedente, in particolare per le azioni già avviate e le priorità di intervento, riconfermando l’impegno a mantenere lo spazio faticosamente acquisito nell’ambito dell’amministrazione, con particolare riguardo alla valorizzazione della componente femminile nella gestione, nell’organizzazione e nello sviluppo delle risorse umane regionali. Intervento centrale dell’incontro è stato l’apporto della prof.ssa Maria Cristina Bombelli che ha illustrato gli esiti del percorso formativo sperimentale rivolto alle dipendenti regionali realizzato, con i fondi destinati alle attività del CPO, dalla SDA Bocconi di Milano nel corso del 2006. Come di consueto hanno presenziato all’incontro la Presidente della Commissione regionale pari opportunità e la Consigliera di parità della Regione Veneto.

14 ottobre 2008
Al fine di rispondere in maniera sempre più concreta alle esigenze delle donne presenti nell’organizzazione regionale, il Comitato ha scelto di focalizzare l’attenzione su un tema attuale e molto diffuso quale la violenza contro le donne, dando voce al disagio, alla difficoltà e alla paura dovuti alla diversità di genere e alla misoginia. Questa drammatica problematica risulta oggigiorno così diffusa che, stante la dimensione della presenza femminile in Regione (circa 1400 dipendenti donne) si è ritenuto potesse costituire un utile elemento di riflessione. La trattazione del tema si è svolta a due diversi livelli: un focus di approfondimento su discriminazioni e forme di violenza di genere sul lavoro e nella società e uno spettacolo di narrazione che ne oggettivasse i contenuti.

Nella prima parte seminariale, dopo un saluto del Segretario regionale agli Affari generali dott. Loris Costantini e l’introduzione ai lavori della Presidente del CPO dott.ssa Clara Peranetti, sono intervenute l’avv. Michela Mainardi, vicepresidente della Commissione regionale pari opportunità e la prof.ssa Marina Valcarenghi, esperta in psicoanalisi della differenza di genere e della devianza sociale.


Tavolo dei relatori - 14 ottobre 2008

Nella seconda parte dell’incontro ha avuto luogo lo spettacolo Figlie di Sherazade: raccontare per salvarsi la vita a cura dell’Associazione IlNaufargarMèDolce di Roma.


Figlie di Sherazade - Tiziana Scrocca e Chiara Casarico

15 novembre 2010
In concomitanza con la chiusura del mandato il Comitato ha organizzato un ulteriore incontro destinato ancora una volta a tutte le dipendenti regionali, con l’obiettivo di fare il punto sul livello di pari opportunità raggiunto, e percepito, nel contesto lavorativo della Regione del Veneto, a distanza di otto anni dall’istutuzione del Comitato Pari Opportunità. A tale incontro, come segno significativo della rete interna costruita negli anni dal Comitato è stato proposto alle colleghe regionali di partecipare attivamente con “Angolo della creatività“: uno spazio aperto in cui ciascuna poteva esporre un esempio della propria creatività: scritti, poesie, attività teatrali o musicali, oggetti di artigianato, prodotti enogastronomici o altro, insomma la propria “ricetta di sopravvivenza”.

Oltre al consueto intervento introduttivo della Presidente del CPO, Clara Peranetti, che ha relazionato sulle attività svolte e sulle scelte strategiche che le hanno indirizzate, è stato dato spazio agli interventi di due relatori esterni a cui recentemente il CPO ha commissionato due importanti lavori: il prof. Fabrizio Panozzo, esperto in Organizzazioni nonprofit e delle Amministrazioni Pubbliche, che ha presentato gli esiti di un’analisi di customer satisfaction e dell’impatto percepito delle attività del CPO e la prof.ssa Maria Cristina Bombelli, esperta in Diversity Management, che ha proposto un’analisi critica del percorso del Comitato dalla sua istituzione ad oggi, mettendo in luce i risultati raggiunti e le questioni che rimangono aperte e che dovranno essere affrontate nel prossimo futuro.


Venezia, 15 novembre 2010



Data ultimo aggiornamento: 09 aprile 2015