Protocollo di Condivisione delle Linee Strategiche per Porto Marghera

Il Gruppo di Lavoro “Nuovo Patto per Marghera”, istituito nel 2006 e coordinato dalla Regione del Veneto, attraverso un percorso condiviso con gli enti locali, le organizzazioni sindacali, i rappresentanti delle Imprese e delle piccole e medie imprese (Confindustria, Apindustria), ha identificato le strategie per la riqualificazione e lo sviluppo dell'area.

Le azioni di sostegno sono state indicate nel Protocollo di Condivisione delle linee strategiche per la riqualificazione e lo sviluppo di Porto Marghera, firmato il 30 ottobre 2007. Il documento, sottoscritto con l’obiettivo di mantenere gli impegni presi con il Protocollo di Intesa per Porto Marghera (14 dicembre 2006), prevedeva, fra gli altri, i seguenti obiettivi:

  • la valorizzazione delle aree libere o che si rendano tali, in funzione di una diversa composizione produttiva nell’area di Porto Marghera;
  • garantire una politica di sviluppo sostenibile, con l’effetto di una significativa riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive del territorio e l’ottenimento di una migliore qualità del lavoro e della vita sociale;
  • offrire al mercato un’area strategica dal punto di vista territoriale tenendo conto delle implicazioni occupazionali e dei nessi funzionali esistenti tra le varie attività;
  • favorire un incremento occupazionale che non escluda movimenti all’interno della composizione strutturale delle professioni o delle specializzazioni, e possa prevedere una dinamica convenientemente governata e orientata attraverso adeguate proposte formative;
  • ritenere prioritario che le aziende adottino piani occupazionali certi e, soprattutto con riferimento all’indotto, favoriscano il congruo utilizzo di ditte locali aventi caratteristiche di certificata qualità, in particolare nel rispetto dei livelli di sicurezza e regolarità contributiva nonché di rapporti di lavoro, al fine di garantire l’ottimizzazione delle prestazioni e dell’occupazione;
  • organizzare le fonti finanziarie e gli impegni per gli investimenti, per definire utilmente le scelte di priorità;
  • definire, con l’impegno di tutte le amministrazioni firmatarie del Protocollo, relativamente alle proprie competenze, procedure e tempi certi per il rilascio delle autorizzazioni;
  • stabilire che le Aziende operanti nell’area di Porto Marghera conferiscano, nel rispetto delle norme vigenti, con tariffe definite in base alla qualità delle acque conferite, i propri reflui nell’impianto centralizzato di Fusina (PIF);
  • stabilire che le aziende, per le necessità di processo, riutilizzino le acque depurate provenienti dal PIF, quando accertata la loro compatibilità tecnica, economica e di qualità in accordo con l’Ente gestore;
  • considerare prioritario il progetto di riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Malcontenta Marghera, in relazione agli effetti positivi che mediante la realizzazione dello stesso si otterranno a favore del territorio sia dal punto di vista ambientale che socioeconomico.

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Deliberazione di Giunta Regionale n°3237 del 16/10/2007 di adesione al Protocollo - formato PDF 5,13 Mb

Allegato A DGRV 3237 del 16/10/2007 formato PDF 4,15 Mb

Protocollo Linee Strategiche per Porto Marghera formato PDF 4,72 Mb

Protocollo Linee Strategiche per Porto Marghera Allegato A formato PDF 1,32 Mb

Protocollo Linee Strategiche per Porto Marghera Allegato B formato PDF 1,4 Mb

Protocollo Linee Strategiche per Porto Marghera Allegato C formato PDF 390 kb



Data ultimo aggiornamento: 24 dicembre 2012