La fitodepurazione

Nel complesso degli interventi previsti dal P.I.F., si inserisce la riqualificazione ambientale della Cassa di Colmata “A”, un’area che, come le vicine Casse B e D-E, venne creata a partire dagli anni ’60 con i fanghi lagunari provenienti dai lavori di scavo dei canali: lo scopo era la formazione di un’isola artificiale sulla quale sarebbe dovuta sorgere la terza zona industriale di Porto Marghera. A seguito del mutamento degli scenari ambientali e socio-economici dell’area lagunare, e alla mancata realizzazione della terza area industriale, esse non furono tuttavia mai utilizzate per tale scopo e con il tempo hanno subito un fenomeno di rinaturalizzazione.

La fitodepurazione (letteralmente "depurazione delle acque per mezzo delle piante") è un approccio al trattamento delle acque reflue basato sullo sfruttamento dei processi biologici, fisici e chimici che avvengono nel sistema suolo/vegetazione in ambienti saturi che determinano l’abbattimento delle sostanze inquinanti contenute negli scarichi.

I sistemi di fitodepurazione sono basati su dinamiche naturali e possono essere definiti delle vere e proprie eco-tecnologie, necessitano generalmente di ampi spazi ad elevato carico superficiale, di tempi estesi (elevanti tempi di residenza idraulica) e vengono spesso denominati Constructed Wetlands, zone umide artificiali.

Dal punto di vista impiantistico i sistemi di fitodepurazione sono costituiti da ambienti umidi riprodotti artificialmente in bacini impermeabilizzati, attraversati, con diversi regimi di flusso, dalle acque reflue opportunamente collettate. Anche se parzialmente realizzati con materiali di sintesi, gli impianti presentano l’aspetto di stagni, canneti o aiuole vegetate, consentendo quindi un buon inserimento ambientale e paesaggistico. La caratteristica distintiva di tali sistemi è la presenza di specie vegetali tipiche delle zone umide, radicate a un substrato di crescita o flottanti sullo specchio d’acqua: le piante e, soprattutto, le biomasse microbiche che si sviluppano all’interno del sistema (per lo più adese agli apparati radicali) sono i principali attori nel processo di rimozione degli inquinanti.



Data ultimo aggiornamento: 13 giugno 2013