Patrimonio arboreo stradale (piante singole e/o in filare) e non (piante d'alto fusto e/o di particolare interesse storico-ambientale-monumentale inserite come soggetti arborei singoli nell'ambiente e/o in aree vocate a verde: giardini-parchi-boschi)


I contenuti di questa pagina sono soggetti ad aggiornamento
ed integrazioni delle materie di competenze diverse: tematica illustrata in n. 6 punti dipartienti dalla lettera a. alla lettera f.

IN EVIDENZA: Giornate nazionali ed internazionali, afferenti alle ricorrenze dell'ambiente

 

1) Giornata nazionale degli alberi: 21 novembre 

Il 21 novembre ricorre la “Giornata Nazionale degli Alberi”, riconosciuta ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 10 del 14/01/2013, con l’obbiettivo, attraverso la valorizzazione e la tutela dell’ambiente e del patrimonio arboreo e dei boschi, di promuovere politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani. Collegamento al sito del Ministero dell'Ambiente

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2) Giornata internazionale delle foreste: 21 marzo

Il 21 marzo di ogni anno è stata dichiarata dalle Nazioni Unite giornata internazionale delle foreste.
Collegamento alla Risoluzione adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 21 dicembre 2012

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3) Giornata mondiale dell'acqua: 22 marzo



Il 22 marzo di ogni anno è stata dichiarata dalle Nazioni Unite giornata mondiale dell'acqua
Collegamento al sito dell'organizzazione United Nation World Water Day

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4) Giornata mondiale dell'habitat (primo lunedì di ottobre)

Ogni anno il primo lunedi di ottobre viene celebrata la Giornata mondiale dell’habitat per riflettere sullo stato delle città e sul diritto fondamentale di tutte le persone di avere una dimora adeguata.

La celebrazione di questa giornata è stata indetta nel 1985 dalle Nazioni Unite attraverso la Risoluzione dell’Assemblea Generale 40/202. Collegamento al sito dedicato



INDICE: sintesi dei punti da trattare



ANALISI DEI PUNTI TRATTATI E SOOT ELENCATI:

 

A. Riferimenti normativi e note correlate
 

a.1.  Circolare del Ministero dei Lavori pubblici n. 8321/66 "Alberature stradali - Istruzioni per la salvaguardia del patrimonio arboreo in rapporto alla sicurezza della circolazione stradale" (Collegamento al sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti)

a.1.1. Circolare della Regione del Veneto n. 65/78 "Alberature stradali - Istruzioni per la salvaguardia del patrimonio arboreo in rapporto alla sicurezza della circolazione stradale"

a.2. Circolare ANAS n. 94/80 "Alberature stradali: potatura, manutenzione nuovi impianti"

a.2.1. Nota ANAS prot. n. 11730 del 28 ottobre 1967 "Divieto abbattimento alberi per istituzione accessi"


a.3. Deliberazione di Giunta regionale n. 497 del 18 febbraio 2005 "Criteri e direttive per l'individuazione da parte dei comuni, dei requisiti e delle caratteristiche delle aree sulle quali possono essere installati i distributori di carburanti (art. 4, comma 2, lettera a), L.R. 23 ottobre 2003, n. 23) nonché norme tecniche di PRC per l'installazione di impianti di distribuzione carburante" - rif. p. 8 capo 10 -art. 48 abbattimento di piantagione e manomissione di pertinenze stradali"


a.4. Deliberazione di Giunta regionale n. 826/2010 ("principi di carattere generale che interessano tutte le alberature stradali in generis" e nello specifico i Comuni riportati nel sottostante Piano di Area)


a.4.1.
 "Piano di area del Medio corso del Piave, controdeduzioni alle osservazioni prodotte" - rif. all. C -sub allegato A - NOTE TECNICHE- "Alberature stradali, di proprietà e/o gestione comunale, provinciale, statale - Verde urbano - patrimonio ambientale da salvaguardare e programmare-progettare" pp. 30-31


a.5. Nota Del Ministero dei Lavori pubblici Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale n. 6604 del 31 agosto 1998 "Parere sul reimpianto di filari di alberi lateralmente alle strade"

a.6. Protocollo sulla valutazione di stabilità degli alberi della Società italiana di Arboricoltura - Sezione italiana dell'International Society of  Alboricolture

a.6.1. Classi di rischio FRC

a.6.2.
Scheda delle nuove classi di propensione al cedimento degli alberi (CPC)/Distinta.

a.7. Nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici - prot. 3224 del 10 giugno 2011 "Richiesta di parere - Decreto legislativo 285/92 art. 14. Alberi ubicati nelle pertinenze stradali (a seguito del quesito posto ed inerente la sentenza emessa dalla Suprema Corte di Cassazione del 7 maggio 2010 n. 17601)

a.8. Allegato A alla Deliberazione di Giunta regionale n. 368 del 25 marzo 2014 "Capitolato speciale d'appalto "Opere a verde" 

a.9. Potature (Riferimento al capitolato di cui sopra) da p. 20 punto 4.6. a pagina 26.

a.10.Tecniche di potatura dei soggetti arborei radicati lungo le strade di proprietà/gestione dei comuni, delle province, della Veneto Strade e dell'ANAS.

a.10.1. Regolamento edilizio del Comune di Giavera del Montello (TV), approvato con DGRV n. 330 del 16/02/2010 - Voce relativa all'abbattimento di piantagioni e manomissione di pertinenze stradali

a.11. Riferimenti giuridico-normativi afferenti: al
1) "Codice della Strada"
2) "Codice Civile"
3) "Codice penale"

4) Documentazione giuridica

"Verde sicuro: progetto, monitoraggio e gestione per una fruizione senza rischi" - Convegno del 21 aprile 2004, Federazione regionale dottori agronomi e dottori forestali Regione Emilia Romagna

1) a.11.1. Codice della Strada (artt. 14, 16, 26, 27, 28, 29)
art. 14 "Poteri e compiti degli enti proprietari della strada"
art. 16 "Fasce di rispetto in rettilineo ed aree di visibilita' nelle intersezioni fuori dei centri abitati
"
art. 26 "Competenza per le autorizzazioni e le concessioni"
art. 27 "Formalita' per il rilascio delle autorizzazioni e concessioni"
art. 28 "Obblighi dei concessionari di determinati servizi"
art. 29 "Piantagioni e siepi"

art, 26 Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada
 "Fasce di rispetto fuori dai centri abitati"
Circolare n. 62013 del  21 luglio 2010 del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici - Direzione generale "Uniforme applicazione delle norme in materia di progettazione, omologazione, e impiego dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali"

2) a.11.2. Senato della Repubblica - Risposte scritte ad interrogazioni n. 151 (dal 15 dicembre 2016 all'11 gennaio 2017) - IURLARO: sulla regolamentare distanza dei pali della luce e degli alberi dalla carreggiata in provincia di Brindisi (4-06257) (risp. DELRIO, Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti) - pp. 5985-5990

3) a.11.3. Codice Civile: artt. 892 (distanze per gli alberi), 893 (Alberi presso strade, canali e sul confine di boschi), 894 (Alberi a distanza non legale), 895 (Divieto di ripiantare alberi a distanza non legale), 896 (Recisione di rami protesi e di radici)
- Codice Civile art. 2043 sul risarcimento per fatto illecito.
"Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno."
- Codice Civile ex art. 2051 sulla responsabilità in caso della caduta di un albero
(Danno cagionato da cosa in custodia)
"Ciascuno e' responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito."

a.11.4. Abbattimento alberature in generis: 
1. Strumenti urbanistici
2. Regolamenti e usi locali
3. Ordinanze
4. Vincoli paesaggistici
5. Vincoli idrogeologici
6. Pubblica incolumità

4) a.11.5. Codice Penale



a.12. Aspetti paesaggistici/giuridici


a.12.1 DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2004, n. 42. Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 (in particolare parte terza "Beni paesaggistici", da art. 131 ad art. 159)

a.12.2. Risposta al quesito della Veneto Strade da parte Della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto: lavori urgenti di sostituzione alberature stradali lungo la SR 88 "Rodigina"

a.12.3. Risposta della Veneto Strade al punto a.12.2.

a.12.4 Documentazione storica. Da "Scienze e ricerche" Gli alberi lungo le strade. Una questione storica e ambientale

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B. Censimento alberature stradali e non, di vario carattere e genere

(L'elenco dei Comuni delle Province di Venezia e Treviso è visibile anche nel foglio sottostante la scheda di rilevamento delle singole schede del censimento "Alberature stradali"):

Elenco dei comuni delle province di Treviso e Venezia

B.1. Censimento alberature stradali

B.2. Altre situazioni di indagine soggetti arborei

B.3. Rilievo vegetazionale per adeguamento tracciati stradali esistenti e/o di nuova realizzazione

 

B.1. Censimento alberature stradali

Scheda di rilevamento alberature stradali (piante del genere Platano "Prima stesura per il riconoscimento della malattia del cancro colorato del platano Ceratocyistis Fimbriata f. Platani" (vedi punto d.4.1 "Prima scheda storica ed analitica delle piante rilevate" e:

Censimento alberature stradali 
        A1 Scheda Sintetica delle singole strade e/o tratti rilevati
 
Censimento alberature stradali
        A2 Scheda analitica di ogni singola pianta radicata lungo una specifica strada nell'ambito di ogni confine (ANAS, Veneto Strade, Provincia, Comune)

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B.2. Altre situazioni di indagine soggetti arborei

 

Scheda di rilevamento patrimonio arboreo stradale e non (parchi, aree a verde e/o quant'altro)

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B.3. Rilievo vegetazionale per adeguamento tracciati stradali esistenti e/o di nuova realizzazione

 

Censimento dell'esistente tracciato e/o di progettazione ex novo, interessante l'interferenza con alberature stradali e non, filari campestri, superfici boscate, e/o quant'altro) 



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C. Riferimenti normativi afferenti a carattere vario delle piante in generis 


c.1. Legge regionale n. 6 del 01 giugno 2006 "Interventi regionali per la promozione del Protocollo di Kyoto e della direttiva 2003/87/CE"

c.2.
Legge n. 113 del 29 gennaio 1992 "Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica":
- La LEGGE 14 gennaio 2013, n. 10 (in G.U. 01/02/2013, n.27) ha disposto (con l'art. 2, comma 1, lettera c)) l'introduzione dell'art. 3-bis.
- La LEGGE 14 gennaio 2013, n. 10 (in G.U. 01/02/2013, n.27) ha disposto (con l'art. 2, comma 1, lettera a)) la modifica dell'art. 1, comma 1; (con l'art. 2, comma 1, lettera b)) la modifica dell'art. 1, comma 2.

c.3. Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani"

c.3.1. Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Comitato pe rlo sviluppo del Verde - Strategia Nazionale del Verde Urbano "Foreste urbane resilienti ed eterogenee per la salute e il benessere dei cittadini" (Parte prima: da p. 1 a p. 62; parte seconda "Contributi tematici": da p. 63 a p. 142)

c.4. Legge regionale n. 20 del 9 agosto 2002 "Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali"

c.5. Deliberazione di Giunta regionale n. 849 del 15 maggio 2012 "Elenco regionale degli alberi monumentali della Regione del Veneto - L.R. n. 20/2002 art. 3"
Allegato A "Elenco regionale degli alberi monumentali della Regione del Veneto
- Allegato B1 "Scheda analitica per albero"
- Allegato B2 "Elenco degli alberi di pregio"

c.6. Decreto 23 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 23 ottobre 2014 "Istituzione dell'elenco degli alberi monumentali d'Italia e principi e criteri direttivi per il loro censimento" e allegati tecnici

c.7. D.P.R. n. 753 dell'11 luglio 1980, artt. 52, 55 "Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri sistemi di trasporto.
Art. 52 Crescita delle piante lungo i tracciati delle ferrovie
Art. 55 Terreni adiacenti alle linee ferroviarie

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D. Malattia delle piante del genere "platano" : cancro colorato (Ceratocystis fimbriata f. platani)- Presenti nel territorio della Regione del Veneto - strade di proprietà/gestione di vari enti/aree in generis.

Evidenze 1 - Scheda tecnica illustrativa redatta dall'ex osservatorio per le malattie delle piante di Verona, ora Settore Fitosanitario attinente alle alberature stradali e/o d'alto fusto
Evidenze 2 - Scheda tecnica illustrativa redatta dall'ex osservatorio per le malattie delle piante di Verona, ora Settore Fitosanitario e riguardante la difesa delle siepi campestri di platano dal cancro colorato
 

d.1. PRINCIPIO DI PUBBLICA INCOLUMITA': nota Regione del Veneto (ex Osservatorio per le malattie delle piante - Sede di Verona, ora Settore Fitosanitario) - prot. n. 4368/40831/20 del 31 dicembre 1992
N.B.: i contenuti della nota di cui sopra sono da intendersi estendibili a tutti quei soggetti arborei radicati in varie realtà territoriali 


d.2. Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Decreto 29 febbraio 2012 "Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione del cancro colorato del platano causato da Ceratosystis fimbriata"

d.3. Decreto del Dirigente dell'U. Per. Servizi fitosanitari n. 24 dell'11 giugno 2012 "Decreto 29 febbraio 2012 "Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione del cancro colorato del platano causato da Ceratocystis fimbriata". Istituzione zona di contenimento e zona tampone. Anno 2012

Vedasi allegati per modalità operative (da trasmettere via PEC all'indirizzo fitosanitari@pec.regione.veneto.it:


Allegato B "Prescrizioni tecniche per l'applicazione del Decreto di lotta obbligatoria al cancro colorato del platano (Ceratocystis fimbriata f. sp. platani)": Abbattimento platani infetti - potature alla chioma e spollonature - recisioni radicali per scavi effettuati in prossimità delle piante - trasporto del legname infetto - smaltimento del legname infetto

Allegato A "Procedure amministrative per l’applicazione del decreto di lotta obbligatoria al cancro colorato del platano (Ceratocystis fimbriata f. sp. platani)": Comunicazione - Smaltimento del legname infetto - Comunicazione di intervento urgente per la salvaguardia della pubblica incolumità:
Allegato A1 "Comunicazione di interventi su piante di platano"
Allegato A2 "Modalità di smaltimento del legname di platano infetto o sospetto di infezione da cancro colorato del platano (Ceratosystis fimbriata)"
Allegato A3 "Comunicazione di intervento urgente per la salvaguardia della pubblica incolumità"
Allegato A4 "Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà"

d.4. Cronistoria delle schede di rilevamento delle piante di platano soggette ad analisi fitopatologica per malattia e/o pubblica incolumità redatte a cura dell'ex Servizio Forestale Regionale di Treviso e Venezia, ora Dipartimento Difesa del suolo e foreste - Sezione Bacino idrogeologico Piave - Livenza - Sezione di Treviso - Settore Forestale di Treviso e Venezia

d.4.1.Prima scheda storica e analitica delle piante rilevate

d.4.2. Seconda scheda sintetica delle piante rilevate in uso ante Decreto del Dirigente U. Per.Servizi fitosanitari n. 24 dell'11 giugno 2012

d.5. Brevi note sul silenzio della Pubblica Amministrazione - Fabio Taormina - Consigliere di Stato




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E. Alcune patologie presenti nelle alberature stradali e/o in soggetti arborei radicati in altre aree vocate a verde

 

Evidenze 1 - Scheda tecnica illustrativa (non recente) redatta dall'ex osservatorio per le malattie delle piante di Verona, ora Settore Fitosanitario e riguardante la Tingide del Platano


Evidenze 2 - Scheda tecnica illustrativa (non recente) redatta dall'ex osservatorio per le malattie delle piante di Verona, ora Settore Fitosanitario e riguardante il Bruco americano


Evidenze 3 - Scheda tecnica illustrativa (non recente) redatta dall'ex osservatorio per le malattie delle piante di Verona, ora Settore Fitosanitario e riguardante la Metcalfa pruinosa

Evidenze 4 - Scheda tecnica illustrativa (non recente) redatta dall'ex osservatorio per le malattie delle piante di Verona, ora Settore Fitosanitario e riguardante la Processionaria del pino

Evidenze 5 - Scheda tecnica illustrativa (non recente) redatta dall'ex osservatorio per le malattie delle piante di Verona, ora Settore Fitosanitario e riguardante il Cancro del cipresso

Evidenze 6 - Scheda tecnica illustrativa (non recente) redatta dall'ex osservatorio per le malattie delle piante di Verona, ora Settore Fitosanitario e riguardante la Grafiosi dell'olmo

Evidenze 7 - Scheda tecnica illustrativa (non recente) redatta dall'ex osservatorio per le malattie delle piante di Verona, ora Settore Fitosanitario e riguardante la Minatrice fogliare dell'ippocastano


Evidenze 8 - Scheda tecnica illustrativa (non recente) redatta dell'ex osservatorio per le malattie delle piante di Verona, ora Settore Fitosanitario e riguardante il Tarlo asiatico del fusto (insetto esotico che uccide gli aceri e molte altre latifoglie)

Prodotti fitosanitari

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1262 del 01 agosto 2016
Approvazione degli Indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari, nonché della proposta di regolamentazione comunale per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari, in applicazione del Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari approvato con DM 22 gennaio 2014. Allegato C


F. Documentazione e materiali di studio settoriali


f.1. - Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL VERDE URBANO E PRIME INDICAZIONI PER UNA PIANIFICAZIONE SOSTENIBILE

f.2. - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Comitato per lo sviluppo del Verde - Strategia Nazionale del Verde Urbano "Foreste urbane resilienti ed eterogenee per la salute e il benessere dei cittadini" (Parte prima: da p. 1 a p. 62; parte seconda "Contributi tematici": da p. 63 a p. 142)

f.3. - Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - COMITATO PER LO SVILUPPO DEL VERDE PUBBLICO - RELAZIONE ANNUALE 2018

f.4. - Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - COMITATO PER LO SVILUPPO DEL VERDE PUBBLICO  - RELAZIONE ANNUALE 2017

f.5. - AIDTPG - Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini - LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI PATRIMONI ARBOREI PUBBLICI (nell'ottica del Risk Management)

f.6.Certificazione europea: ETT ed ETW (arboricoltura)

f.6.1. Requisiti di ammissione per Certificazione europea ETT ed ETW

f.7. Convegno. Alberi: le certificazioni. Qualificare operatori, attrezzature e materiali per gli interventi in quota

f.8. Il verde urbano e gli alberi in città. Indirizzi e linee guida per la progettazione e la gestione ecologica

Stabilità degli alberi

- L'albero nell'ambiente urbano - Paolo Capretti - Firenze - 31 maggio 1° giugno 2007 - Limonaia di villa Strozzi

- Contributo del prof. Alex Shigo, padre della moderna arboricoltura

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Per informazioni e suggerimenti:
geom. Roberto Ladillo
Area Sviluppo e Tutela del territorio
Direzione Operativa
Unità Organizzativa Forestale Est
via Alcide De Gasperi, 1
31100 TREVISO
tel. 0422/657669
E-mail: roberto.ladillo@regione.veneto.it

PEC: forestalevenetoest@pec.regione.veneto.it
http://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/patrimonio-arboreo-stradale

Conclusioni :

Aggiornamenti/integrazioni: da valutarsi, ed effettuare successivamente alla presente nota informativa.


 



Data ultimo aggiornamento: 20 dicembre 2018